Cavani pirata di Napoli
"Ho scelto bene"
Conferenza stampa di presentazione dell'uruguaiano del Napoli. "Sentivo di tante proposte ma l'unica squadra che ha mostrato davvero di credere in me è stato il Napoli. Ed io sento che è stata la scelta giusta"
NAPOLI, 4 agosto 2010 - Non promette 30 gol ma assicura che darà il massimo per la squadra. Si è presentato Edinson Cavani, neo acquisto del Napoli, nel giorno della conferenza stampa a lui dedicata. Accanto all'uruguagio il presidente Aurelio De Laurentiis che, dopo averlo definito "l'Orlando Bloom de i Pirati dei Caraibi", svela:"Abbiamo fortemente voluto Cavani, tanto è vero che l'abbiamo seguito per tre mesi. Poi dopo vari colloqui ho accorciato i tempi con Zamparini e mi sono esposto decisamente per poter acquistarlo. Zamparini ha capito che le nostre non erano chiacchiere ma fatti concreti. Crediamo tanto nel valore di Cavani e l'impegno profuso per averlo con noi ne è la migliore testimonianza".
"Conosco Gargano da tempo. Insieme abbiamo vinto il campionato con il Danubio. Mi ha parlato benissimo di Napoli e mi ha detto che se fosse per lui resterebbe a vita in questa città. Ed anche le sue parole mi hanno fatto chiudere il cerchio e decidere di trasferirmi qui"
L'INCREDIBILE ABBRACCIO — Ma cosa ha spinto il Cavani a trasferirsi nel capoluogo campano? "La fiducia - ha spiegato l'attaccante - che mi ha mostrato la società. Ho visto interesse e voglia da parte del Napoli. Sentivo di tante proposte ma l'unica squadra che ha mostrato davvero di credere in me è stato il Napoli. Ed io sento che è stata la scelta giusta". Importanti nella scelta sono state anche le parole del connazionale Walter Gargano: "Walter lo conosco da tempo - conferma Cavani - Insieme abbiamo vinto il campionato con il Danubio. Mi ha parlato benissimo di Napoli e mi ha detto che se fosse per lui resterebbe a vita in questa città. Ed anche le sue parole mi hanno fatto chiudere il cerchio e decidere di trasferirmi qui". L'abbraccio del San Paolo, ieri sera, lo ha colpito: "È stato incredibile, non ricordo una accoglienza così bella. Mi sono sentito felice, ero veramente emozionato. Spero di ripagare i napoletani di tutto questo affetto. Ho già giocato da avversario al San Paolo e sempre ho sentito un tifo straordinario. Anche questa passione e questo clima, certamente, hanno contribuito alla mia scelta".
- Cavani con il presidente De Laurentiis. Ansa
L'IMPATTO CON MAZZARRI — Quello guidato da Mazzarri, aggiunge, è "un gruppo fortissimo. Mi ha sempre colpito la convinzione con la quale affrontavano le partite. È una squadra che crea tanto, che gioca un bel calcio. Qui ho trovato tanti campioni e devo ringraziare tutti per l'accoglienza. Mi sento già a casa mia e non vedo l'ora di entrare in piena forma per potermi integrare al meglio". Cavani definisce positivo anche l'impatto con il tecnico Mazzarri: "Il mister mi ha spiegato tutto dell'ambiente, delle ambizioni del club e della passione della città. A me piace considerare un allenatore come un compagno più grande che possa aiutarti sia in campo che nel privato. Mazzarri mi sembra proprio una persona fatta così".
"Ringrazio tanto il Pocho. Per me è un numero importante e sono contento che un grande campione quale è lui abbia avuto questa cortesia nei miei confronti. Il numero 7 per me ha valore spirituale e significato religioso"
DEBUTTO A PALERMO? — Disponibilità nei suoi riguardi è stata mostrata da tutti i compagni specialmente da Lavezzi che gli ha ceduto la maglia numero 7. "Ringrazio tanto il Pocho - dice Cavani -. Per me è un numero importante e sono contento che un grande campione quale è lui abbia avuto questa cortesia nei miei confronti. Il numero 7 per me ha valore spirituale e significato religioso. Sin da piccolo ho sempre mirato al massimo, alla vittoria. Ho voglia di vincere e qui ho trovato una squadra che ha grandissima voglia di puntare in alto. Non faccio promesse ma ciò che voglio dire è che darò il massimo per la squadra affinchè si possa arrivare più lontano possibile in ogni competizione". Ironia della sorte il suo esordio con la nuova maglia potrebbe esserci proprio a Palermo: "Tornare lì sarà emozionante - ha concluso. - Sono qui anche grazie a loro e dico che sarà un piacere ritrovare tanti vecchi compagni".
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